Chiediamo un Commissario europeo per il benessere animale

Noi sottoscritti riteniamo che all’interno dell’UE il benessere degli animali vada costantemente rafforzato apportando ambiziose migliorie legislative e tramite lo stanziamento di risorse adeguate.

Al fine di agevolare un simile progresso, domandiamo che venga riservata maggiore rilevanza al benessere animale rendendo esplicita tale responsabilità nel nome della Direzione generale competente e tra le mansioni del Commissario UE competente.

Nel presente contesto, il Commissario diventerà responsabile per “la salute, la sicurezza alimentare e il benessere degli animali”.

 
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5 MOTIVI PER CUI RITENIAMO NECESSARIO UN COMMISSARIO UE PER IL BENESSERE DEGLI ANIMALI

  1. PERCHÉ È UN TEMA CARO AI CITTADINI EUROPEI Il Trattato Europeo riconosce gli animali come essere senzienti, in grado di provare piacere e dolore, amare la vita o soffrire. I cittadini europei hanno a cuore il benessere degli animali e vorrebbero vedere prese in considerazione le loro esigenze attraverso normative, politiche e lo stanziamento di risorse adeguate. Gli interessi settoriali non dovrebbero prevalere sulle richieste dei cittadini.
  2. PERCHÉ È NECESSARIO MIGLIORARE IL BENESSERE DEGLI ANIMALI È dal 1974 che nell’UE vengono promulgate normative specifiche in materia di benessere degli animali e fin dai primi anni ‘90 sono in vigore leggi fondamentali per la progressiva messa al bando di pratiche di allevamento crudeli, quali la stabulazione fissa, l’uso di recinti individuali per scrofe e le tradizionali gabbie in batteria per la produzione di uova. Per alcune specie tuttavia non è ancora previsto alcun tipo di normativa specifica e pertanto sono prive di qualsiasi protezione.
  3. PERCHÉ ALCUNI STATI HANNO GIÀ INIZIATO In alcuni Stati Membri il benessere degli animali non rientra più nelle competenze del Ministero dell’Agricoltura. Dal 2014, nei tre governi regionali del Belgio è stata assegnata ai ministeri una denominazione che annovera il benessere degli animali come una delle loro competenze principali facilitando cosi l’adozione nonché l’attuazione di normative e politiche più progressiste.
  4. PERCHÉ GLI INTERESSI ECONOMICI NON DOVREBBERO INTRALCIARE IL PROGRESSO L’eccessiva influenza degli interessi economici ha spesso ritardato la corretta applicazione della normativa vigente o, quando necessario, il suo aggiornamento. Il trasporto di animali vivi è un esempio lampante di questo problema. Il Commissario responsabile del benessere degli animali dovrebbe avere maggiore influenza e maggiori poteri a riguardo all’interno delle istituzioni dell’UE.
  5. PERCHÉ SAREBBE UN AIUTO CONCRETO PER GLI ANIMALI C’è ancora molto da fare in termini di benessere degli animali e la società sta chiedendo a gran voce che questo tema diventi una priorità nell’ordine del giorno dell’UE. Inserire il benessere degli animali tra le mansioni di un Commissario UE competente è possibile, è segno di sensibilità e contribuirebbe a garantire l’adozione di misure adeguate a riguardo ogniqualvolta gli animali vengono interessati dalla normativa UE. 

Europarlamentari che sostengono #EUforAnimals

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